Frittata di gambi di cipollotto

Apriamo il capitolo "cipollotti". Ovviamente da consumare con moderazione e mai prima di uscire in punta, per carità. 
Per renderli meno pungenti, si possono lasciare a bagno in acqua e aceto per qualche decina di minuti prima di servirli crudi come gran finale del pinzimonio primaverile. 

Forse non tutti sanno che i gambi verdi non sono da buttare via, ma possono essere la base di un'allegra ed economica frittatina primaverile. La quale si può mangiare anche prima di uscire con la rez dora del proprio cuore, perché non dà effetti collaterali. 


Ingredienti:
Gambi di cipollotto
Due uova a testa
Parmigiano grattugiato a piacere
Sale & Pepe
Una fettina di burro

Come fare:
Tritare i gambi di cipollotto a rotelline.

Fare sciogliere il burro in una padella e farvi soffriggere i gambi di cipollotto.

Intanto sbattere le uova con formaggio, sale e un po' di pepe, poi aggiungerle ai gambi che cominciano ad appassire.

Dopo qualche minuto di cottura vi troverete a un bivio tecnico e dovrete decidere se:

a) rigirare la frittata facendola scivolare su un piatto o su un coperchio e ribaltandola nella padella per farla cuocere un attimo anche dall'altra parte (auguri);

b) coprire la padella e cuocere a fuoco bassissimo (si gonfierà, ma poi si sgonfierà);

c) fare l'omelette, cioè piegare a metà la frittatina quando il cuore è ancora un po' molle.

Tocco di classe finale: qualche goccia di aceto balsamico tradizionale di Modena.

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